L’utente iscritto può richiedere ai bibliotecari il materiale ammesso al prestito.
La durata del prestito è di 40 giorni, rinnovabile per 20 giorni qualora il materiale non sia prenotato da un altro utente. Il prestito a domicilio è consentito, con il limite di non più di 10 opere per volta al medesimo lettore. La restituzione può avvenire anche fuori dagli orari di apertura, utilizzando il box esterno alla biblioteca.
Sono esclusi dal prestito:
- i manoscritti e i dattiloscritti
- gli incunaboli, le cinque centine, le edizioni del Seicento e del Settecento
- gli esemplari con dediche o postille autografe di uomini illustri o localmente insigni
- le miscellanee rilegate in volume
- gli atlanti, le carte geografiche, i portolani, gli spartiti musicali, i disegni, le fotografie.
- le opere dei lasciti con la clausola di esclusione dal prestito
- le opere rare
- le opere edite dall’anno 1800 all’anno 1950
- i repertori in consultazione (enciclopedie, dizionari, annuari … )
- i periodici (giornali e riviste, periodici specialistici)
Nel caso il libro, al momento della richiesta, sia in prestito a un altro utente, è possibile fare una prenotazione rivolgendosi al personale o da casa attraverso OpenWeb; se il libro è disponibile in un’altra biblioteca del Catalogo Unico Pavese, è possibile prenotare attraverso OpenWeb solo se si è già iscritti nella biblioteca proprietaria, altrimenti bisogna rivolgersi al personale della biblioteca (anche scrivendo una e-mail).
Per comprovate necessità e con le dovute cautele il responsabile della Biblioteca può autorizzare il prestito delle opere a stampa indicate nei punti h – i – l.