Fondazione
La Biblioteca Civica di Pavia è un frutto ottocentesco del collezionismo privato cittadino; istituita per legato testamentario di Carlo Bonetta, morto nel 1870, venne aperta per la prima volta al pubblico nel 1887 in quella che è tuttora la sua sede, cioè lo Stabilimento di Belle Arti Malaspina.
Laureato in legge, cultore di numismatica e di storia, il Bonetta lasciò al Comune le sue raccolte di quadri, monete, documenti e circa quattromila libri, nonchè un capitale in denaro, al fine di costituire un museo civico di storia patria.
Collocati dapprima in un locale di S. Francesco da Paola, presso la Scuola di Pittura, i libri furono trasferiti nel 1883 nello Stabilimento di Belle Arti Malaspina, e qui catalogati da Mansueto Tessaroli, sotto la direzione di Carlo Dell’Acqua.